Un tirante non ha retto, il braccio della gru è crollato, schiantandosi contro una rimessa in lamiera, adiacente il cantiere, e travolgendo i due operai, padre e figlio. Alessandro Orecchino Marra, aveva 58 anni, è morto poco dopo; ferito gravemente il figlio Yury, 28 anni, ora ricoverato al Bufalini di Cesena con traumi all’addome. Titolare della Gesmar, di Campiano di Ravenna, azienda specializzata nel montaggio e smontaggio gru, stava lavorando insieme al figlio all’allestimento del cantiere di via dei Covoni a San Cristoforo di Cesena e proprio per garantire la sicurezza e l’agibilità della gru, quando questa ha ceduto. Sembra che i due si trovassero sul braccio della struttura e che siano così precipitati da una altezza di 7-8 metri. A prestare soccorso, oltre a due ambulanze, anche un’auto medica e l’elimedica, ma quando i sanitari sono giunti sul posto vani sono stati i tentativi di rianimare l’uomo. A ricostruire la dinamica Polizia e Carabinieri, Vigili del Fuoco e medicina del lavoro, mentre il cantiere è a disposizione del magistrato Alessandro Mancini.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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