Luglio si conferma il mese nero, sabato il giorno con più morti, le 18.00 l’ora più critica. Meno incidenti durante la notte, ma più pericolosi; i week end continuano ad essere fortemente a rischio. Il maggior numero di sinistri avviene sulle strade urbane, ma quelli più gravi si verificano sulle extraurbane. Più sicure, invece, le autostrade. Il rapporto 2009 presentato da Aci e Istat a Roma evidenzia un dato, in particolare. Cioè il calo di incidenti: 215.405 è una cifra spaventosa, ma rispetto allo scorso anno registra un buon -1,6%. 4.237 morti, -10,3%. L’Emilia Romagna, dopo la Lombarida, ha il numero più alto di sinistri con 20.411 incidenti, 422 dei quali mortali. Rimini in particolare mantiene un trend positivo e riduce il numero dei mortali di almeno il 65%: 2.266 gli infortuni registrati, 22 i decessi. Nei primi sei mesi del 2010 gli incidenti a Rimini sono stati 929. 10 mortali. In tutta Italia i più esposti sono gli under 25: 15% dei conducenti coinvolto in un sinistro ha meno di 21, quindi meno di tre anni di esperienza al volante.
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