Un imprevisto che si è trasformato in tragica fatalità. Tutto si è consumato in pochi secondi: intorno alle 5,40 del mattino, un finanziere di 39 anni, Antonio Coreno, in servizio a Prato, ma residente nell'entroterra romagnolo, era intento a spingere la propria auto, una Opel, rimasta in panne sulla Statale Adriatica all’altezza di Savignano quando è stato travolto da una Fiat Punto. Un impatto tremendo che non ha lasciato scampo all’uomo, ucciso sotto gli occhi della moglie che viaggiava con lui in auto, verso Rimini. L’investitore non ha prestato alcun soccorso, anzi se l’è levata a gambe, fuggendo per i campi e abbandonando così il mezzo sul posto. I Carabinieri avrebbero già identificato il pirata e sarebbero sulle sue tracce.
Qualche ora prima, ma a Rimini un altro schianto, all’incrocio tra via Chiabrera e via Satta. Intorno alle 20,10, un’auto condotta - pare - da un neopatentato avrebbe tagliato la strada ad una moto di grossa cilindrata guidata da un 24enne riminese, titolare insieme al padre di un noto ristorante di Viale Regina Elena. Il ragazzo si stava proprio recando al lavoro. Ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Infermi ma non sarebbe in pericolo di vita. All’origine del sinistro, una manovra azzardata del conducente dell’auto, proprio nel tentativo di immettersi da via Chiabrera in via Satta. L’esatta dinamica è comunque al vaglio della polizia stradale. In piena notte, poco dopo le 3.00, questa volta a Cattolica, in via Emilia Romagna, di fronte al Magic Toys, scontro invece fra tre auto. Feriti quattro ragazzi tra i 18 e i 27 anni. Ad avere la peggio un 23enne moldavo, trasportato con codice di massima gravità all’ospedale di Riccione. Ne avrà per almeno 20 giorni.
Silvia Pelliccioni
Qualche ora prima, ma a Rimini un altro schianto, all’incrocio tra via Chiabrera e via Satta. Intorno alle 20,10, un’auto condotta - pare - da un neopatentato avrebbe tagliato la strada ad una moto di grossa cilindrata guidata da un 24enne riminese, titolare insieme al padre di un noto ristorante di Viale Regina Elena. Il ragazzo si stava proprio recando al lavoro. Ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Infermi ma non sarebbe in pericolo di vita. All’origine del sinistro, una manovra azzardata del conducente dell’auto, proprio nel tentativo di immettersi da via Chiabrera in via Satta. L’esatta dinamica è comunque al vaglio della polizia stradale. In piena notte, poco dopo le 3.00, questa volta a Cattolica, in via Emilia Romagna, di fronte al Magic Toys, scontro invece fra tre auto. Feriti quattro ragazzi tra i 18 e i 27 anni. Ad avere la peggio un 23enne moldavo, trasportato con codice di massima gravità all’ospedale di Riccione. Ne avrà per almeno 20 giorni.
Silvia Pelliccioni
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L'incidente in A14
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