Porta anche a San Marino l’indagine della Direzione Investigativa Antimafia di Milano, che ha sequestrato beni per 4 milioni e mezzo di euro agli appartenenti del clan di Biagio Crisafulli, noto esponente della criminalità organizzata in Lombardia – con legami alla ‘ndrangheta calabrese – in carcere dalla metà degli anni ’90. Un uomo di fiducia del boss aveva organizzato un efficiente sistema di riciclaggio del denaro, proveniente dal traffico di droga e da altre attività illecite. L’organizzazione era inoltre dedita a frodi all’IVA comunitaria tramite il coinvolgimento di società “cartiere” e società filtro di diritto estero che si avvalevano di conti correnti aperti in Svizzera e a San Marino. Le indagini sono ancora in corso.
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