Sale a 18 morti ed oltre 100 feriti, il bilancio dell’attacco terroristico a Mumbai in due mercati famosi per i gioielli e in una stazione ferroviaria, durante l'ora serale di punta. La polizia indiana punta il dito contro gli estremisti islamici legati ai fondamentalisti pachistani, ma per ora non sono giunte rivendicazioni. Usati, nell’attacco, degli IED: i famigerati ordigni rudimentali, tipici della guerriglia in Afghanistan e Pakistan. Uno dei tre era nascosto sotto un ombrello in una delle tante bancarelle che compaiono in strada durante il periodo del monsone. La strage ha fatto scattare un'allerta generale nel Paese e ha suscitato le reazioni di condanna degli Stati Uniti e anche del Pakistan, che proprio alla fine del mese sarà impegnato in un nuovo round di colloqui di pace a New Delhi.
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