Anna Hazare, attivista ghandiano, è al decimo giorno di sciopero della fame per chiedere al governo indiano una legge anti-corrotti. Il premier gli ha rivolto un nuovo appello perché sospenda il digiun assicurandogli che il progetto di legge messo a punto di movimenti sociali sarà presentato e discusso in Parlamento. 'Ho perso sei chili - ha riferito Harare ai suoi seguaci - ma sto bene. Non morirò - aggiunge – prima dell'approvazione della nuova Legge anticorruzioné.
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