Lo sciopero della fame dell'attivista Anna Hazare è giunto all'undicesimo giorno, mentre il Parlamento si accinge ad aprire un dibattito sulla Legge anti-corruzione popolare, una iniziativa concessa dal governo che dovrebbe portare alla fine della protesta. Ieri si sono moltiplicati gli appelli affinché quello che viene definito "il nuovo Gandhi" sospenda il suo digiuno, ma Hazare ha detto che prima di decidere vuole attendere il risultato del dibattito parlamentare. Le condizioni fisiche dell'attivista, hanno riferito i medici, si sono stabilizzate, anche se richiederebbero un ricovero in ospedale, un'ipotesi che l'attivista respinge fermamente, dicendosi in grado di astenersi dal cibo per ancora molti giorni.
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