Con una mossa a sorpresa, il governo dello Stato indiano del Tamil Nadu ha deciso oggi di liberare le sette persone incarcerate per l'assassinio, nel maggio 1991, dell'allora primo ministro Rajiv Gandhi. La decisione e' stata comunicata dalla 'chief minister', J. Jayalalithaa, all'Assemblea locale, con la precisazione che essa sara' trasmessa al governo centrale e che diventerà operativa se da New Delhi, cosa pero' poco probabile, non vi saranno obiezioni.
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