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FSGC, Matteo Mazza: "Dal presidente Tura sottolineati aspetti che non ci riguardano"

Il dirigente della Folgore replica alle parole del presidente della FSGC Marco Tura pronunciate in occasione del Christmas Gala.

di Elia Gorini
9 gen 2025
Matteo Mazza insieme ai dirigenti candidati per il consiglio federale della FSGC.

“Ci siamo sentiti particolarmente toccati dal discorso del presidente Marco Tura”. Esordisce così Matteo Mazza nella conferenza stampa organizzata con la volontà di replicare alle parole del numero 1 della Federcalcio pronunciate in occasione del Christmas Gala di metà dicembre. L'intervento del direttore sportivo della Folgore, candidato per la presidenza, riguarda tre aspetti contestati al gruppo che rappresenta: interessi personali, competenze e ingerenze. Mazza ha sottolineato come tutto il gruppo sia formato da “uomini di calcio” con una visione comune, che ha fatto della passione il principio di partenza. Tecnici e dirigenti che vivono di calcio da sempre. E su questo aspetto l'ex attaccante della Folgore ha ribadito come le competenze non manchino a nessuno dei candidati visti i tanti anni di impegno nel calcio biancoazzurro. Per quanto riguarda l'ipotesi di ingerenze ricordate da Tura nel suo discorso. Matteo Mazza ha ribadito che nessuno di esterno al calcio sammarinese ha chiesto di iniziare questo percorso.

Ad intervenire in conferenza stampa anche Luca Nanni e Pierangelo Manzaroli. Il dirigente del Tre Penne ha ribadito la libertà della scelta di candidarsi e le competenze, sottolineando come spetti solo all'assemblea federale la decisione su chi eleggere. Nanni ha parlato di approccio inclusivo e non divisivo. Più tecnico l'intervento dell'ex ct, che ha ribadito l'importanza di tenere in considerazione tutti gli aspetti del calcio sammarinese, puntando sul ruolo fondamentale dei giovani, su un percorso fatto di competenze che punti anche a potenziare il rapporto tra sport, calcio e istruzione.

Il prossimo 30 gennaio l'assemblea federale sarà chiamata al rinnovo delle cariche federali. La partita continua e Matteo Mazza si augura di tornare a giocarla su "campo neutro" sperando che non siano necessari i tacchetti di ferro.






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