In India una marea di gente è scesa nuovamente in piazza a New Delhi e a Mumbai, per sostenere lo sciopero della fame giunto al 6/o giorno di Anna Hazare, l'attivista gandhiano che vuole spingere il governo ad approvare una Legge contro la corruzione veramente efficace e che non faccia sconti neppure al primo ministro o ai giudici della Corte suprema. Hazare ha scelto un parco della capitale, il Ramlila Ground, per portare avanti la sua protesta che, ha assicurato, terminerà solo quando il governo accetterà il Progetto di legge anti-corruzione messo a punto dai movimenti sociali
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