Un giudice di pace indiano ha ingiunto ad un uomo sposato che aveva deciso di accogliere in casa anche un'altra donna di dividere equamente il suo tempo mensile dedicando 15 giorni alla moglie e 15 all'amante. Lo scrive oggi l'agenzia di stampa Pti. Dopo un acceso dibattito in una Lok Adalat, tribunale di conciliazione locale riconosciuto nell'ordinamento giuridico indiano, il giudice Ganga Charan Dube ha accolto il ricorso della moglie che esigeva di poter trascorrere piu' tempo con marito, e disposto una equa distribuzione del tempo, e sotto lo stesso tetto, da parte dell'ex dipendente di un Ente elettrico ora pensionato di Khandwa, nello Stato di Madhya Pradsh. Avendo la casa tre stanze, ha stabilito il giudice, il marito si sistemera' al centro in una stanza mentre nelle altre due camere alloggeranno separatamente sua moglie e l'amica. "La stanza di mezzo - ha confermato l'avvocato dello Stato Ashwini Bhate - avra' accesso alle stanze laterali e il tribunale ha imposto all'uomo di trascorrere due settimane con ciascuna delle due sue donne". In base all'accordo, si e' infine appreso, l'amante che da due anni era stata accolta in casa avra' diritto, in caso di eredita', al 50% dei beni mobili e immobili dell'uomo.
Riproduzione riservata ©