Circa 130 scuole nei pressi di Bangalore, nel sud dell'India, sono rimaste chiuse oggi per precauzione a causa della paura di nuovi attacchi di leopardi dopo quello avvenuto domenica in un istituto superiore che ha ferito sei persone. Lo riportano i media locali. Ieri erano circolate delle voci, poi rivelatasi infondate, sulla presenza di altri felini nei dintorni della scuola Vigbyor dove quattro giorni fa si era intrufolato il leopardo poi catturato dopo diverse ore con l'uso di proiettili di sedativi. Prima di essere reso innocuo, la bestia aveva azzannato diversi dipendenti della a scuola e perfino un incauto cameraman una televisione privata. Le aggressioni, riprese dalle telecamere a circuito chiuso, avevano creato molta apprensione tra gli insegnanti e le famiglie degli studenti. Qualcuno poi aveva detto "di aver visto altri leopardi vagare nei pressi della Vigbyor" scatenando quindi il panico e spinto le autorità a decretare la chiusura. Ma in seguito a controlli della polizia la minaccia si è rivelata inesistente. Le autorità decideranno in serata se riaprire le scuole domani.
(ANSA)
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