Ratan Tata, 75enne presidente del Gruppo Tata, abbandona dopo 21 anni la guida della più grande azienda privata indiana fondata nel 1868 e presente in 80 paesi del mondo, cedendo il testimone a Cyrus Mistry. Figlio di un costruttore irano-irlandese, da decenni legato finanziariamente ai Tata, Cyrus ha 44 anni ed è cresciuto all'interno del gruppo che vale oltre 100 miliardi di dollari. Ha interessi in almeno otto grandi settori industriali fra cui l'automobile, comparto in cui è nata in India una joint-venture con la Fiat. Dal 1991, quando Ratan Tata assunse la presidenza, il gruppo é cresciuto ad un ritmo del 21,7% annuo, assumendo una dimensione di 51 volte superiore a quella iniziale.
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