L'influenza è alle porte. E in Repubblica già è tutto pronto per dare avvio alla campagna di vaccinazione antinfluenzale: partirà giovedì 25 ottobre, con un evento in cui interverrà anche l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, che terrà un corso interno di aggiornamento per i medici. “Campagna anticipata, perché - fanno sapere dall'Iss – l'andamento dell'influenza, per quest'anno, avrà un anticipo rispetto alle classiche tempistiche” e punteranno in prima battuta sulla vaccinazione del personale sanitario.
Ci sarà un aumento dei vaccini rispetto allo scorso anno: numeri e dati verranno resi noti con il lancio della campagna la settimana prossima. Per ora inoltre non ci sono stati particolari casi di sindromi da raffreddamento o parainfluenzali.
Intanto in Emilia-Romagna sono in arrivo i primi 815mila vaccini, dopo un inverno 2017-2018 con oltre 681mila ammalati, nonostante siano stati più di 735mila i vaccinati.
E sarà tra novembre e dicembre, scrive in una nota la Regione, il periodo più opportuno per effettuare il vaccino, perché i picchi epidemici si raggiungono tra gennaio e febbraio.
Quest’anno la Regione mette in campo un’altra offerta, sempre gratuita: la vaccinazione contro l’Herpes Zoster, il cosiddetto “fuoco di Sant’Antonio” per i 65enni. E rimane gratis anche quella contro lo pneumococco per le persone con patologie croniche di tutte le età.
“Vacciniamoci”, l'appello dell'Assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi: “Siamo abituati a pensare che l'influenza sia una malattia innocua, che non fa male a nessuno. Purtroppo non è così – continua Venturi - possono esserci infatti complicanze pericolose, soprattutto per gli anziani e i soggetti più fragili”.
Silvia Sacchi
Ci sarà un aumento dei vaccini rispetto allo scorso anno: numeri e dati verranno resi noti con il lancio della campagna la settimana prossima. Per ora inoltre non ci sono stati particolari casi di sindromi da raffreddamento o parainfluenzali.
Intanto in Emilia-Romagna sono in arrivo i primi 815mila vaccini, dopo un inverno 2017-2018 con oltre 681mila ammalati, nonostante siano stati più di 735mila i vaccinati.
E sarà tra novembre e dicembre, scrive in una nota la Regione, il periodo più opportuno per effettuare il vaccino, perché i picchi epidemici si raggiungono tra gennaio e febbraio.
Quest’anno la Regione mette in campo un’altra offerta, sempre gratuita: la vaccinazione contro l’Herpes Zoster, il cosiddetto “fuoco di Sant’Antonio” per i 65enni. E rimane gratis anche quella contro lo pneumococco per le persone con patologie croniche di tutte le età.
“Vacciniamoci”, l'appello dell'Assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi: “Siamo abituati a pensare che l'influenza sia una malattia innocua, che non fa male a nessuno. Purtroppo non è così – continua Venturi - possono esserci infatti complicanze pericolose, soprattutto per gli anziani e i soggetti più fragili”.
Silvia Sacchi
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