Due milioni in più: saliranno ad 8 milioni quest’anno i pazienti costretti a letto con l’influenza. Come in Italia, anche a San Marino le previsioni sono chiare: se virus e ceppi saranno più virulenti, si alzerà anche la percentuale di quanti ricorreranno al vaccino antinfluenzale. Oltre 3000 i sammarinesi che lo hanno assunto lo scorso autunno e se i tempi sono ormai maturi è
comunque bene non anticipare di troppo la somministrazione del farmaco. Negli Stati Uniti ha già colpita, ma nella penisola l’influenza è attesa non prima di Natale. Anticipando l’assunzione del vaccino si rischia di doverlo ripetere poi.
Immunizzazione comunque garantita se si rispettano le date: dalla metà di ottobre alla metà novembre. I ceppi attivi sono noti e già in circolazione dallo scorso anno: li chiamano Panama, Hong Kong e Mosca e colpiscono ora le vie aeree e respiratorie, ora quelle gastrointestinali.
Dalla direzione della medicina di base arrivano già le prime indicazioni: i vaccini saranno distribuiti gratuitamente in tutti i Centri Sanitari. Si ricorda che la vaccinazione è consigliata, ma non obbligatoria e vi si accede così per via volontaria. Indicate anche le categorie per le quali sarebbe bene sottoporsi all’immunizzazione perché più a rischio: in testa gli anziani e in genere gli ultrasessantacinquenni. Tutti gli adulti che soffrano di malattie cardiorespiratorie o metaboliche. Solitamente i più colpiti da influenza e raffreddori, infine, sono i bambini, dai neonati fino ai quattordicenni.
comunque bene non anticipare di troppo la somministrazione del farmaco. Negli Stati Uniti ha già colpita, ma nella penisola l’influenza è attesa non prima di Natale. Anticipando l’assunzione del vaccino si rischia di doverlo ripetere poi.
Immunizzazione comunque garantita se si rispettano le date: dalla metà di ottobre alla metà novembre. I ceppi attivi sono noti e già in circolazione dallo scorso anno: li chiamano Panama, Hong Kong e Mosca e colpiscono ora le vie aeree e respiratorie, ora quelle gastrointestinali.
Dalla direzione della medicina di base arrivano già le prime indicazioni: i vaccini saranno distribuiti gratuitamente in tutti i Centri Sanitari. Si ricorda che la vaccinazione è consigliata, ma non obbligatoria e vi si accede così per via volontaria. Indicate anche le categorie per le quali sarebbe bene sottoporsi all’immunizzazione perché più a rischio: in testa gli anziani e in genere gli ultrasessantacinquenni. Tutti gli adulti che soffrano di malattie cardiorespiratorie o metaboliche. Solitamente i più colpiti da influenza e raffreddori, infine, sono i bambini, dai neonati fino ai quattordicenni.
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