Spesso i processi per infortunio sul lavoro si prescrivono, non terminano con una condanna, e c’è difficoltà ad arrivare anche ad un risarcimento del danno e dei costi sostenuti dall’Istituto per la sicurezza sociale. Il giudice delle appellazioni, professor Brunelli, ha chiesto una verifica costituzionale in proposito, e l’eccezione di legittimità è stata discussa dai Garanti che ora dovranno pronunciarsi. Partendo da un caso specifico, ossia un infortunio avvenuto nel 2006, il giudice si è reso conto che il legislatore non ha tenuto conto che con l’articolo 54 del codice penale, che si occupa della prescrizione appunto, si prescrive prima il reato di lesioni colpose e poi le contravvenzioni collegate, producendo in buona sostanza una violazione del principio di eguaglianza. Quindi la richiesta del giudice è di dichiarare incostituzionale l’articolo 54, nella parte in cui non prevede che i termini di prescrizione siano corrispondenti a quelli previsti per eventuali reati componenti di reati complessi, vale a dire quelli puniti con pene di eguale o maggiore gravità.
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