Il primo intervento, accelerato dall’emergenza dell’ultima settimana, consiste nella costruzione di una piccola paratia di presidio della casa. L’edificio è in discrete condizioni, quindi tempo 15, 20 giorni e la famiglia potrà fare ritorno a casa. In questo momento è alloggiata fuori territorio. Al lavoro una squadra dell’Azienda di produzione e privati con mezzi meccanici. Una volta messo in sicurezza l’alloggio gli esperti AASP valuteranno se sarà il caso o meno di fare qualche ulteriore intervento di sistemazione superficiale del terreno, per evitare che la frana progredisca in maniera consistente. Le precipitazioni degli ultimi giorni, infatti, hanno peggiorato una situazione segnalata da 5 anni. Il movimento della terra è costante e riguarda soprattutto la parte centrale, lontana dalla casa. Può raggiungere anche i 15 centimetri al giorno. Da quando è monitorato dai tecnici dell’Azienda si è spostano di oltre un metro e 30 centimetri. Situazione che potrebbe peggiorare con nuove precipitazioni. L’intervento decisivo, cioè la bonifica della frana, avverrà solo a primavera inoltrata, con migliori condizioni meteorologiche.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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