“Quattro zampe per la vita”, un’iniziativa di sensibilizzazione all’importanza dei rapporti affettivi con gli animali, organizzata da Attiva-Mente in collaborazione con l’Apas, il Colore del grano, la scuola elementare la roccia, l’ASDEI e la Federazione sport speciali. Animali in soccorso dei disabili, ma anche delle persone affette da autismo, disturbi comportamentali, sindromi depressive. Tutto questo ha un nome: “Pet therapy”. Molto più di una pratica terapeutica. Per le persone che soffrono di disturbi psico-fisici, la possibilità di sconfiggere la solitudine e la depressione con l’amicizia, quella spontanea e disinteressata di un amico a quattro zampe. Un’amicizia che si esprime con gesti, sguardi, contatti, che sollevano l’animo e ancorano alla vita. Quale miglior terapia del resto dell’affetto sincero e spassionato, di un rapporto basato sulla naturalezza e la spontaneità con un amico a quattro zampe, non sempre facili nelle convivenze fra umani. A parlare di “pet teraphy” all’incontro di giovedì, Daniela Salvi, responsabile dell’accademia. Il rapporto che si crea con il nostro amico a quattro zampe aiuta tutti quelli che per motivi anche di handicap fisico tendono a confinarsi nell’isolamento.
Riproduzione riservata ©