Emerge una moderata soddisfazione tra gli insegnanti precari a seguito della nuova norma in tema di graduatorie.
In un comunicato stampa firmato da un gruppo di precari, si legge infatti come il decreto diminuisca parte delle ingiustizie lamentate nella versione precedente. Sparite in particolare le differenze di punteggio tra titoli identici ma conseguiti in anni diversi.
“Ci sentiamo comunque ancora privati di punti guadagnati e non rubati – proseguono i precari – e confidiamo in una legge aggiornata che diventi effettiva solo per i neo-iscritti alle graduatorie. Lasciando così chi già sta lavorando da anni tranquillo della propria posizione, per poter affrontare al meglio ogni anno scolastico”.
In un comunicato stampa firmato da un gruppo di precari, si legge infatti come il decreto diminuisca parte delle ingiustizie lamentate nella versione precedente. Sparite in particolare le differenze di punteggio tra titoli identici ma conseguiti in anni diversi.
“Ci sentiamo comunque ancora privati di punti guadagnati e non rubati – proseguono i precari – e confidiamo in una legge aggiornata che diventi effettiva solo per i neo-iscritti alle graduatorie. Lasciando così chi già sta lavorando da anni tranquillo della propria posizione, per poter affrontare al meglio ogni anno scolastico”.
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