È ormai arrivata alla sua undicesima edizione l’iniziativa volta a dimostrare che anche le immersioni subacquee possono essere sicure e alla portata di tutti. Sono stati 60 emozionanti minuti di immersione per i 50 subacquei disabili, che assistiti dai Palombari e dagli Incursori della Marina Militare, hanno potuto prendere parte a questa esperienza unica. “Insieme in immersione… a Porto Venere” è una iniziativa che promuove la partecipazione e integrazione sociale, capace di coinvolgere ed emozionare non solo i subacquei disabili.
L’attività di immersione era stata prevista sul fondale della grotta di Byron di Porto Venere, ma a cause delle sfavorevoli condizioni meteorologiche della zona, è stata svolta con successo al centro di addestramento del COMSUBIN. A questo evento di grande inclusione sociale ha partecipato per la prima volta il ministro della difesa, la senatrice Roberta Pinotti insieme al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli. Alle operazioni subacquee si sono aggiunte inoltre attività promosse dal comune di Porto Venere, come il battesimo in acqua di alcuni ragazzi disabili che hanno fatto il loro primo bagno in mare. L’esperienza si è conclusa con successo a Torrione del Varignano con la consegna degli attestati di partecipazione.
Francesca Canti
L’attività di immersione era stata prevista sul fondale della grotta di Byron di Porto Venere, ma a cause delle sfavorevoli condizioni meteorologiche della zona, è stata svolta con successo al centro di addestramento del COMSUBIN. A questo evento di grande inclusione sociale ha partecipato per la prima volta il ministro della difesa, la senatrice Roberta Pinotti insieme al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli. Alle operazioni subacquee si sono aggiunte inoltre attività promosse dal comune di Porto Venere, come il battesimo in acqua di alcuni ragazzi disabili che hanno fatto il loro primo bagno in mare. L’esperienza si è conclusa con successo a Torrione del Varignano con la consegna degli attestati di partecipazione.
Francesca Canti
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