“Ancora un’antenna montata di nascosto”. Così il comitato di salute pubblica, che ha notato lavori in corso a Borgo Maggiore sul tetto dell’edificio antistante la concessionaria Righi Alfa Romeo. “Nel giorno del corpus domini a San Marino si montano le antenne Umts – scrive il comitato –. I giorni di festa non sono rispettati, si lavora, vengono sfruttati per montare l’ennesima antenna all’insaputa della quasi totalità dei sammarinesi. Il comitato – continua – resta sgomento e preoccupato di fronte a tanta spregiudicatezza da parte dell’imprenditore ma soprattutto da parte del governo, il più attivo a difendere un business privato. Ci auguriamo che tra i membri del governo e nelle segreterie dei partiti che lo compongono vi sia ancora qualcuno in grado di capire le ragioni di ormai una metà delle famiglie sammarinesi”.
La segreteria al territorio risponde pacata: “La comunicazione alla giunta di Borgo è stata inviata la scorsa settimana – spiega il segretario Marino Riccardi – dicendo che la San Marino Telecom ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie previste dalla legge per l’installazione delle antenne, e che decide quando montarle. Il lavoro di installazione è stato dato in appalto ad una ditta italiana, che naturalmente non tiene conto delle festività sammarinesi, in Italia il 7 giugno si lavora”.
Per quanto riguarda Borgo dunque, con le ultime due installazioni sulla superstrada e a Serra Ventoso, il quadro è stato completato. Resta da trovare l’accordo per Montegiardino: il confronto con la giunta è ancora aperto. Il comitato di Montalbo invece, che protestava per l’installazione vicina al cimitero, lunedì ha incontrato il Segretario: sostanzialmente ognuno è rimasto sulle proprie posizioni. “Era il punto migliore – conclude Riccardi – dove potessimo collocare l’antenna”.
Interpellata in proposito, la San Marino Telecom ha confermato che l’installazione e la manutenzione degli apparati di telecomunicazione sono stati dati in appalto alla Emicom spa, azienda italiana che lavora con operatori come Tim, Vodafone, Wind e 3, e che garantisce la conformità alle leggi vigenti a San Marino per quanto concerne la tutela della salute all’esposizione dei campi elettromagnetici.
La segreteria al territorio risponde pacata: “La comunicazione alla giunta di Borgo è stata inviata la scorsa settimana – spiega il segretario Marino Riccardi – dicendo che la San Marino Telecom ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie previste dalla legge per l’installazione delle antenne, e che decide quando montarle. Il lavoro di installazione è stato dato in appalto ad una ditta italiana, che naturalmente non tiene conto delle festività sammarinesi, in Italia il 7 giugno si lavora”.
Per quanto riguarda Borgo dunque, con le ultime due installazioni sulla superstrada e a Serra Ventoso, il quadro è stato completato. Resta da trovare l’accordo per Montegiardino: il confronto con la giunta è ancora aperto. Il comitato di Montalbo invece, che protestava per l’installazione vicina al cimitero, lunedì ha incontrato il Segretario: sostanzialmente ognuno è rimasto sulle proprie posizioni. “Era il punto migliore – conclude Riccardi – dove potessimo collocare l’antenna”.
Interpellata in proposito, la San Marino Telecom ha confermato che l’installazione e la manutenzione degli apparati di telecomunicazione sono stati dati in appalto alla Emicom spa, azienda italiana che lavora con operatori come Tim, Vodafone, Wind e 3, e che garantisce la conformità alle leggi vigenti a San Marino per quanto concerne la tutela della salute all’esposizione dei campi elettromagnetici.
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