“Non possiamo accettare – dichiara l'Associazione Accoglienza della Vita - che «l’interruzione volontaria della gravidanza in modo sicuro» sia l’affermazione di un diritto, né della donna, né del padre (comunque sempre dimenticato) né, a maggior ragione, del bimbo portato in grembo. Uccidere volontariamente un essere umano – sostengono - non potrà mai essere considerato un diritto. E se San Marino fa parte di quel sei percento di paesi del mondo che non accettano l’uccisione degli innocenti, - concludono - di questo siamo fieri e orgogliosi. L'associazione invita tutti i cittadini “che hanno a cuore la sorte dell’uomo nella nostra Repubblica a riflettere appassionatamente su questi argomenti e invitiamo la cittadinanza e le Istituzioni all'incontro di venerdì 24 maggio 2019, alle 20,45 alla casa San Giuseppe, Valdragone (RSM) dal tema «Aborto… e poi?». Interverranno: Francesco Stifani, Ginecologo; Antonio Oriente, Ginecologo; Cinzia Baccaglini, Psicoterapeuta; e Annamaria Sirotti, giornalista in veste di moderatrice.
Interruzione gravidanza: l'Associazione Accoglienza della Vita replica alla Commissione Pari Opportunità
21 mag 2019
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