L’Iran subisce l’uccisione del quarto scienziato nucleare in un anno. Mostafa Ahmadi-Roshan, professore universitario, docente di industria del petrolio e vice direttore per gli affari commerciali del sito nucleare di Natanz, il principale impianto di arricchimento dell’uranio, è stato ucciso da una bomba sulla vettura su cui si trovava.
L’esplosione ha ferito altre due persone. Immediata la condanna di Teheran che ha addossato la responsabilità agli israeliani.
E sul suo programma nucleare l’Iran non ha intenzione di fare alcun passo indietro. L'Organizzazione dell'energia atomica ha detto che la crescente pressione internazionale non servirà a cambiarlo. "Continueremo il nostro percorso senza alcun dubbio”, si legge in una dichiarazione dell'Organizzazione. Dichiarazione che non può far altro che aumentare la tensione con gli Usa.
L’esplosione ha ferito altre due persone. Immediata la condanna di Teheran che ha addossato la responsabilità agli israeliani.
E sul suo programma nucleare l’Iran non ha intenzione di fare alcun passo indietro. L'Organizzazione dell'energia atomica ha detto che la crescente pressione internazionale non servirà a cambiarlo. "Continueremo il nostro percorso senza alcun dubbio”, si legge in una dichiarazione dell'Organizzazione. Dichiarazione che non può far altro che aumentare la tensione con gli Usa.
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