Nessuno aveva sospetti, “Se l'avessimo saputo avremmo agito prima”, commenta a caldo il direttore dell'Iss Paolo Pasini. “Complessivamente la vicenda è molto grave – aggiunge – certo, attendiamo che la magistratura faccia il suo corso, intanto noi però dobbiamo lavorare per tutelare la credibilità dell'istituto”. Il percorso disciplinare si è interrotto proprio quando è iniziata l'inchiesta penale, per non interferire. Si attende l'esito del processo. Intanto l'attività di vigilanza sta cambiando completamente, ora vi sono nuovi livelli di garanzia che prima non esistevano: ossia una programmazione specifica delle visite ispettive, decisa dal dirigente e non più da coloro che materialmente devono vigilare, e tutti gli atti vidimati e controfirmati, mentre prima la controfirma da parte del controllato avveniva solo in caso di sanzione. Firmando un atto, anche il controllato ne risponde. “Sono amareggiato per la situazione – commenta ancora Pasini – ma i servizi devono andare avanti, inoltre credo che l'istituto possegga gli anticorpi per difendersi”. Ora deve avvenire anche la sostituzione dei due funzionari: già chiesta un'autorizzazione al congresso di Stato per un'assunzione urgente, purtroppo in graduatoria non esistono figure professionali con quelle caratteristiche, quindi la ricerca è più complessa e si dovrà “pescare” dalle graduatorie affini.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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