Con una mossa che ha colto del tutto di sorpresa il sistema politico israeliano nella imminenza delle elezioni del gennaio 2013, il ministro della difesa Ehud Barak, 71 anni, ha oggi annunciato la propria volontà di lasciare la politica attiva. Le dimissioni entreranno in vigore, ha precisato, con la costituzione di un nuovo governo, dopo il voto: "presumibilmente, fra tre mesi". Ex leader del partito laburista, oggi alla guida di una piccola formazione centrista Barak viene considerato come l'uomo politico più influente in Israele dopo lo stesso premier Benaymin Netanyahu.
A Gaza hanno esultato Hamas e la Jihad islamica che vedono nelle dimissioni di Ehud Barak "la conferma definitiva della vittoria della resistenza palestinese" nella recente Operazione Colonna di Nuvola, conclusasi dopo otto giorni di combattimenti con un cessate il fuoco.
A Gaza hanno esultato Hamas e la Jihad islamica che vedono nelle dimissioni di Ehud Barak "la conferma definitiva della vittoria della resistenza palestinese" nella recente Operazione Colonna di Nuvola, conclusasi dopo otto giorni di combattimenti con un cessate il fuoco.
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