Dopo l'approvazione dell'ordine del giorno proposto da Rete in Consiglio relativo al lavoro irregolare a sostegno degli anziani ricoverati presso l’ospedale, il DG dell'Iss, Andrea Gualtieri, dà i tempi per le nuove regole.
Vengono introdotte prescrizioni aggiornate, cioè quello che le cosiddette badanti possono o non possono fare, e l'informativa per le famiglie su come comportarsi. La dirigenza Iss sta lavorando ad un regolamento che aggiorna e migliora quello approvato dal precedente Comitato Esecutivo.
Nella gestione di questa problematica non è coinvolto solo l'Istituto ma anche l'Ufficio del Lavoro e la Gendarmeria.
Nell'odg, tra le attività a brevissimo termine, si fissa il 31 maggio come data per la pubblicazione on-line delle liste in cui possono iscriversi coloro che sono regolarmente iscritti agli elenchi del lavoro occasionale o in possesso di codice operatore. Oltre che on-line, le famiglie potranno recarsi presso l’ufficio del lavoro e all’URP-Ufficio di relazioni con il pubblico- presso l’ospedale per conoscere i nominativi delle persone che possono svolgere il lavoro di assistenza. Questi uffici dovranno anche occuparsi anche di una adeguata campagna informativa, mentre i controlli dovranno vietare l’accesso ai reparti di chi non ha i requisiti. L'Iss ha già attiva un procedura di identificazione delle persone che accedono ai reparti al di fuori degli orari di vista per il pubblico.
Nel video l'intervista a Andrea Gualtieri, DG Iss.
VA
Vengono introdotte prescrizioni aggiornate, cioè quello che le cosiddette badanti possono o non possono fare, e l'informativa per le famiglie su come comportarsi. La dirigenza Iss sta lavorando ad un regolamento che aggiorna e migliora quello approvato dal precedente Comitato Esecutivo.
Nella gestione di questa problematica non è coinvolto solo l'Istituto ma anche l'Ufficio del Lavoro e la Gendarmeria.
Nell'odg, tra le attività a brevissimo termine, si fissa il 31 maggio come data per la pubblicazione on-line delle liste in cui possono iscriversi coloro che sono regolarmente iscritti agli elenchi del lavoro occasionale o in possesso di codice operatore. Oltre che on-line, le famiglie potranno recarsi presso l’ufficio del lavoro e all’URP-Ufficio di relazioni con il pubblico- presso l’ospedale per conoscere i nominativi delle persone che possono svolgere il lavoro di assistenza. Questi uffici dovranno anche occuparsi anche di una adeguata campagna informativa, mentre i controlli dovranno vietare l’accesso ai reparti di chi non ha i requisiti. L'Iss ha già attiva un procedura di identificazione delle persone che accedono ai reparti al di fuori degli orari di vista per il pubblico.
Nel video l'intervista a Andrea Gualtieri, DG Iss.
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