Chirurgia, il giorno dopo. Mentre ai piani alti le riunioni si susseguono febbrili, a maggior ragione dopo la notizia della rimozione dagli incarichi dell’intero comitato esecutivo dell’Iss, nel reparto guidato dal professor Rubini non si respira aria di rivoluzione. Nessun intervento è stato sospeso, ma il primario, appena rientrato da un periodo di ferie, preferisce tacere, in attesa che la commissione d’indagine faccia luce.
A quanto pare, uno degli aiuti, rendendosi conto delle complicazioni sopraggiunte sul paziente, che presentava una grossa emorragia, ha raggiunto telefonicamente il primario per metterlo al corrente, e poi è stato chiamato il primario di chirurgia di Rimini, Gianfranco Francioni, per risolvere la situazione. Attualmente il paziente è in terapia intensiva ma non è in pericolo di vita. Il medico che lo stava operando, secondo quanto anticipato dalla Segreteria alla Sanità, è stato sospeso cautelativamente. In passato era già stato sospeso, per un mese, per un caso analogo.
Sta di fatto che, come ribadito dal Congresso di Stato, la chirurgia è considerata una priorità, e nelle prossime ore si dovranno prendere decisioni importanti.
A quanto pare, uno degli aiuti, rendendosi conto delle complicazioni sopraggiunte sul paziente, che presentava una grossa emorragia, ha raggiunto telefonicamente il primario per metterlo al corrente, e poi è stato chiamato il primario di chirurgia di Rimini, Gianfranco Francioni, per risolvere la situazione. Attualmente il paziente è in terapia intensiva ma non è in pericolo di vita. Il medico che lo stava operando, secondo quanto anticipato dalla Segreteria alla Sanità, è stato sospeso cautelativamente. In passato era già stato sospeso, per un mese, per un caso analogo.
Sta di fatto che, come ribadito dal Congresso di Stato, la chirurgia è considerata una priorità, e nelle prossime ore si dovranno prendere decisioni importanti.
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