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ISS, vetrina internazionale: presentata nel Regno Unito la ricerca sull'Alzheimer

Alla conferenza annuale dell’Alzheimer's Research UK i dati dello studio internazionale condotto dalla UO di Neurologia dell'Istituto Sicurezza Sociale in collaborazione con Università di San Marino e prestigiosi atenei inglesi

di Monica Fabbri
15 apr 2024
Nel servizio l'intervista al responsabile dell'unità operativa di neurologia Susanna Guttmann e al Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni
Nel servizio l'intervista al responsabile dell'unità operativa di neurologia Susanna Guttmann e al Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni

L'Istituto Sicurezza Sociale protagonista nello studio sull'Alzheimer: la sua ricerca internazionale per identificare indicatori precoci della malattia è stata presentata recentemente a Liverpool, durante la più prestigiosa conferenza annuale sul tema del Regno Unito. Una vetrina internazionale che premia un lavoro di squadra, che ha visto l'Unità Operativa di Neurologia collaborare con l’Università degli studi di San Marino e le Università inglesi di Exeter, Cardiff e Reading.

Secondo i dati dell’OMS “oltre 55 milioni di persone nel mondo convivono con la demenza, una delle principali cause di disabilità e non autosufficienza tra le persone anziane” spiega il dottor Eduardo Barvas, neuropsicologo dell’ISS. Numeri che aumentano di anno in anno, tanto che si prevedono 78 milioni di casi entro il 2030.

A San Marino sono 488 i pazienti con disturbi neurocognitivi, di cui 145 con demenza e 343 con disturbo neurocognitivo lieve. Oltre alla diagnosi precoce di demenza, gli argomenti che hanno ricevuto maggior attenzione e che saranno posti sotto la lente della comunità scientifica nei prossimi anni sono stati l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per affinare l’accuratezza diagnostica e lo studio dei fattori di rischio.

“Questi dati ci suggeriscono che il coinvolgimento precoce dell’attenzione può costituire un campanello di allarme”, afferma il responsabile dell'unità operativa di neurologia Susanna Guttmann. “Altri elementi utili, anche per interpretare i dati emersi, emergeranno nei prossimi mesi”.

Attendiamo fiduciosi i risultati futuri, che costituiranno un contributo significativo alla lotta contro l’Alzheimer”, afferma il direttore generale ISS Francesco Bevere. Il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni plaude al risultato: “Il contributo presentato – dice - è essenziale per il riconoscimento internazionale che l’Istituto per la sicurezza sociale sta ricevendo e per il progresso continuo nella lotta contro l’Alzheimer”.

Nel servizio l'intervista al responsabile dell'unità operativa di neurologia Susanna Guttmann e al Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni





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