Una struttura storica, che ospitò i Salesiani fino a 50 anni fa, e che oggi cade letteralmente a pezzi. L’ultimo episodio, il crollo del cornicione esterno, adiacente al giardino, dove ogni pomeriggio passano i bambini e che ora è stato opportunamente recintato. Impianti elettrici fuori norma, infiltrazioni, verniciature rimandate da anni. E’ un viaggio non edificante. Eppure qualcosa sembrava muoversi nel 2008, dopo il concorso internazionale per la ristrutturazione completa. Nel video le interviste a Roberto Stefanelli (Insegnante) e Anselmo Pelliccioni (Insegnante)
Francesca Biliotti
>> “Sta letteralmente cadendo a pezzi” scrive in una lettera aperta il personale docente e non docente che ha anche diffuso le fotografie che vediamo. Un paio di giorni fa è caduto un cornicione e solo il caso ha voluto che nessuno stesse passando sul marciapiede in quel momento. I locali sono fatiscenti, l’impianto elettrico è fuori norma, controsoffitti e intonaci crollano, uscite di sicurezza insufficienti, barriere architettoniche insormontabili. Sono solo alcuni dei disagi segnalati che rendono l’attività didattica estremamente difficile per i circa 500 allievi di cui 170 in età tra i 4 e i 7 anni. Docenti e non docenti chiedono per quale motivo sia stata bloccata la realizzazione del progetto vincitore del concorso appositamente indetto nel 2008. L’Ims – prosegue la nota – può continuare a rimanere nel suo edificio storico solo se verrà radicalmente ristrutturato e se ciò non avverrà le istituzioni dovranno garantire - in fretta - alla scuola una sede alternativa dignitosa.
Francesca Biliotti
>> “Sta letteralmente cadendo a pezzi” scrive in una lettera aperta il personale docente e non docente che ha anche diffuso le fotografie che vediamo. Un paio di giorni fa è caduto un cornicione e solo il caso ha voluto che nessuno stesse passando sul marciapiede in quel momento. I locali sono fatiscenti, l’impianto elettrico è fuori norma, controsoffitti e intonaci crollano, uscite di sicurezza insufficienti, barriere architettoniche insormontabili. Sono solo alcuni dei disagi segnalati che rendono l’attività didattica estremamente difficile per i circa 500 allievi di cui 170 in età tra i 4 e i 7 anni. Docenti e non docenti chiedono per quale motivo sia stata bloccata la realizzazione del progetto vincitore del concorso appositamente indetto nel 2008. L’Ims – prosegue la nota – può continuare a rimanere nel suo edificio storico solo se verrà radicalmente ristrutturato e se ciò non avverrà le istituzioni dovranno garantire - in fretta - alla scuola una sede alternativa dignitosa.
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