È la prima lezione che arriva da Barcellona. Il piano di sicurezza in Italia è stato intensificato, con presidi nei luoghi sensibili delle grandi città, l'installazione di dissuasori come new jersey o fioriere, la stretta sui camion. La riunione del comitato sicurezza rafforza misure e aumenta uomini; misure di prevenzione e di sicurezza adottate in costante contatto con il premier Gentiloni, che domani sarà a Rimini per inaugurare il Meeting, occasione per confrontarsi sul senso e sulle prospettive delle molte sfide che viviamo dopo l'attentato sulla Rambla. Ed è lo stesso premier italiano ad anticiparlo, ribadendo forte il suo no alla politica dei muri e della paura. il suo intervento, intitolato “L'eredità ed il futuro dell'Italia” metterà sul piatto il grande tema dell'identità: scommettere su di essa- ha detto- di essa, è una chiave per vincere le sfide della globalizzazione, in un momento nel quale gli effetti contraddittori delle trasformazioni degli ultimi decenni rischiano di alimentare risposte protezionistiche. Alle sfide e alle incertezze di questo momento storico bisogna rispondere garantendo sicurezza e protezione e ricordando che il vero progresso è quello che mette al centro la qualità della vita delle persone". Rimini attuerà il suo collaudato sistema di sicurezza, già verificato nella sua efficacia concreta in altre occasioni, e che si basa sulla integrazione operativa delle forze di polizia. 170 i rinforzi che arriveranno, e che si aggiungeranno ai 100 ordinari. Ogni giorno saranno in servizio 270 uomini delle forze di polizia. A conferma di come Roma abbia riconosciuto il peso di un evento come il Meeting.
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