Dall'approvazione della legge a oggi sono 12 le donne assistite Iss che si sono sottoposte all'interruzione volontaria di gravidanza. Dati presentati in Commissione Sanità dal segretario Roberto Ciavatta. Da settembre 2022 quattro delle richieste sono state inviate fuori territorio con impegnativa, visto che le necessarie procedure aziendali per l'ivg in territorio non erano ancora state approvate.
Tutte le richieste arrivate successivamente (8) sono state, invece, gestite dall'Iss. Le richiedenti erano entro la dodicesima settimana di gestazione, sono state prese in carico dall'Unità di Salute Donna e hanno ricevuto un trattamento farmacologico. "In modo sicuro e senza complicanze", è stato sottolineato durante la relazione, e "nel rispetto dei limiti temporali" di sette giorni prescritti dalla norma.