Il gruppo Karnak ha comunicato ai dipendenti la decisione di procedere a 22 licenziamenti. Si tratta di 17 sammarinesi e 4 frontalieri. La maggior parte, 21 con contratto a tempo indeterminato, mentre ad uno non sarà riconfermato il tempo determinato. Una decisione ancora non ufficiale, i sindacati attendono di incontrare martedì prossimo i dipendenti del gruppo in una assemblea generale. Il calo del personale è legato alla diminuzione del fatturato costante negli ultimi tre anni. "Dal 2008 siamo in black list - dice Simona Bianchini - e questo non ci ha permesso di partecipare a importanti gare d' appalto in Italia, perdendo anche commesse importanti". La crisi ha determinato nella cancelleria un calo generalizzato che ha colpito tutte le aziende del settore. Per questo la componente del consiglio d'amministrazione rifiuta il collegamento con la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il fratello Marco."Purtroppo devo lamentare anche la mancanza di una sana comunicazione", riferita alle notizie apparse sulle stampa. "mi vergogno più oggi che devo lasciare a casa venti persone - ha concluso Simona Bianchini - di quando mio fratello è stato arrestato, perchè questo è il vero fallimento aziendale". Rivolgendo poi un pensiero a tutti i dipendenti che hanno sempre manifestato il loro attaccamento alla società.
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