mentre lo sdegno sale e le ricerche della gendarmeria proseguono, notizie di un altro cane morto rimbalzano su giornali e social network. Si tratta di un cane da tartufo, che sabato – dopo una passeggiata nella zona dell’ex tiro a volo, nei dintorni della capitale – ha manifestato i classici sintomi da avvelenamento. Non è certo se dietro a questo ennesimo caso ci sia la mano del killer dei cani. Gli esami da parte del servizio veterinario sono tuttora in corso, proprio per analizzare la sostanza letale ingerita dall’animale. L’esame tossicologico su 18 cani ha rilevato l’utilizzo di Alfa beta Endosulfan. Ancora non si conosce la sostanza che ha provocato la morte dei due esemplari in mostra all’esposizione canina internazionale. Se i dubbi dovessero però essere confermati, salirebbe a 22 il numero di cani vittime del pesticida. Di questi, sette si sono salvati. Anche l’Apas attende notizie. “Aspettiamo – dice il presidente Emanuela Stolfi - e avverte: “andremo fino in fondo.”
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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