Rompe il silenzio Giacomo Simoncini e, tramite un comunicato stampa, annuncia di essere stato rinviato a giudizio per le presunte molestie mosse ad una dipendente di Palazzo Pubblico quando ricopriva l'incarico di Capitano Reggente. Simoncini rivendica la sua piena “estraneità alle accuse e la piena fiducia nell’Autorità Giudiziaria” sarà “l’opportunità – continua Simoncini - di poter finalmente dimostrare la mia innocenza in un pubblico processo”.