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La mamma di Michael Antonelli confida nella giustizia e ringrazia per le iniziative intitolate al figlio

Il 20 giugno il Memorial a Forlì, il 28 luglio a imola

di Sara Bucci
8 giu 2024

“Giustizia è sentire che Michael non ha avuto nessuna responsabilità, che non succederà più che una pista di gara non venga organizzata con i necessari presidi di sicurezza, giustizia è dare sollievo al dolore che ha avuto mio figlio”. Marina Mularoni, la mamma di Michael Antonelli, il giovanissimo sammarinese campione di ciclismo morto in conseguenza del terribile incidente in cui rimase coinvolto, cadendo in un dirupo, il 15 agosto 2018, durante la Firenze Viareggio, aspetta confidando nella giustizia la fine di un processo. Un processo che ha voluto fortemente, la cui sentenza è prevista a metà ottobre. È in corso a al Tribunale di Pistoia, imputati sono il direttore ed il presidente della società organizzatrice della corsa ciclistica.

Marina ed il fratello di Michael sono stati presenti a tutte le udienze. Emotivamente molto difficile la deposizione in aula. “Un processo difficile sotto ogni punto di vista, ho ricordato il calvario di mio figlio e l'ultimo volta che mi sono sentita chiamare 'mamma' da lui” Michael era ricoverato in terapia semi intensiva a Montecatone, quando pronunciò quella parola per l'ultima volta e per Marina fu bello e doloroso insieme.

Ora guarda avanti, grata per ogni iniziativa intitolata a suo figlio: il 20 giugno il Memorial Michael Antonelli al Velodromo a Forlì, il 28 luglio all'autodromo ad Imola. La giovane promessa del ciclismo morì all'ospedale di Stato di San Marino nel dicembre del 2020, dopo 841 giorni di agonia. Aveva 21 anni, tante passioni – non solo la biciletta - che hanno reso piena la sua vita e migliore quella della famiglia che gli è sempre stata accanto. “Sento Michale ancora con noi”

Nel video Marina Mularoni, mamma di Michael Antonelli






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