I dati forti della presentazione sono gli arrivi, l'afflusso turistico registra un + 74,54% nonostante il crollo delle comitive dei pullman che si attesta al -66% e le presenze alberghiere, +8,46% rispetto al 2019, che non è solo l'anno pre pandemia ma il migliore livello di ricettività per San Marino e addirittura, +101,13% rispetto al 2020. Annus horribilis per il turismo mondiale e per il quale le previsioni a livello internazionale stimavano un recupero lento, a partire dal terzo trimestre del 2023. Ma i numeri sul Titano hanno un'altra velocità, tornano ai livelli del 2019, riflettono l' interesse che si è creato per San Marino come destinazione, raccontano lo sforzo di intercettare un turismo di prossimità dopo lo stop alle gite e alle comitive su pullman. E consegnano un risultato non scontato. Sul quale il Segretario Pedini amati si sofferma ricordando che è il gioco di squadra che premia. E vuole accanto a sé dipendenti di Segreteria e Ufficio Turismo.
Numerosi i dati emblema dell’ottimo risultato raggiunto, primo fra tutti il +8,46% di arrivi nelle strutture ricettive nei mesi di giugno, luglio e agosto rispetto all’estate 2019 (+101,13% rispetto al 2020) uniti al superamento delle 2 notti (2,11 del 2021 contro l’1,82 del 2020 e il 2,01 del 2019) di permanenza media, dato molto importante per una meta abituata al turismo “mordi e fuggi”. Straordinari nel complesso i dati alberghieri e di afflusso turistico nel mese di agosto con 19.926 arrivi contro i 17.552 dello stesso mese del 2019. Regge il dato totale dell’afflusso di visitatori che, in assenza dei pullman (-66% rispetto al 2019) fa registrare una riduzione minima rispetto al pre-Covid quando il mercato dei gruppi e delle gite scolastiche era invece molto rilevante. Durante tutto il periodo estivo sono stati rilevati turisti stranieri (non italiani) molti dei quali hanno raggiunto San Marino per approfittare dell’opportunità di vaccinarsi. Buoni i dati sul commercio (che saranno definitivi con qualche mese di ritardo), ottimi quelli relativi al settore della ristorazione. Molto soddisfacenti i risultati ottenuti dalle iniziative proposte dalla Segreteria di Stato per il Turismo e dall’Ufficio del Turismo per il rilancio del comparto, la campagna di promozione della meta turistica infatti ha raggiunto gli obiettivi prefissati investendo, fra l’altro, unicamente somme accantonate nel 2020. Ottimi i dati delle campagne digitali che portano ad un totale di oltre 32 milioni di impression sulle diverse iniziative.
Alla campagna sul turismo vaccinale, ovvero al soggiorno abbinato alla possibilità di inocularsi il vaccino Sputnik V attivata unicamente per gli stranieri, hanno aderito in totale 1250 turisti per un totale di 6567 notti acquistate negli hotel della Repubblica. “Un pubblico -ha fatto notare Federico Pedini Amati- che ha dimostrato di avere anche ottima capacità economica preferendo gli hotel di alta categoria”. Risultato ottimo per l’iniziativa “Voucher vacanza” il cui plafond fissato a 140.000 € è stato sfruttato prima della data di chiusura inizialmente fissata con 1471 prenotazioni per un totale di 10032 presenze in hotel (alcune delle quali ancora da usufruire in considerazione della possibilità di prenotare fino a marzo ‘22) Sono invece 197 i turisti che hanno acquistato online “experience” outdoor, culturali o sportive da abbinare ai loro soggiorni, una novità destinata ad essere ulteriormente migliorata e promossa nel futuro prossimo.
Il dato sui pernottamenti merita due parole a parte, non solo per l'aumento grazie ad iniziative quali voucher vacanze e turismo vaccinale che ha peraltro garantito turisti con buona capacità di spesa, ma anche per per quell'allungamento della permanenza che supera i due giorni. Significativo, pur non spostandosi di molto Corbelli Anche le percentuali sui dati Smac tornano a livelli non troppo inferiori rispetto al 2019, Importante il traino degli eventi: spalmati, ove possibile, su più date. Sold out per quelli dove è stato possibile registrare gli accessi. Per il 2022 si punta a confermare i successi ed a proporre nuove iniziative. Aperto il confronto con le associazioni, che ha portato ad interventi normativi complessi e concordati . Puntando alla semplificazione.
Nel video l'intervista a Federico Pedini amati, Segretario al turismo, Nicoletta Corbelli direttore Ufficio del turismo e Filippo Francini, direttore Dipartimento turismo e Cultura
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