Sugli scaffali degli alimentari, dei supermercati e delle farmacie sammarinesi, le verifiche sulla presenza dei prodotti sequestrati oggi in tutta Italia, sono state eseguite nei giorni scorsi. “L’esito è stato confortante”, comunica il responsabile del Servizio di Igiene Ambientale per le bevande e gli alimenti, Maurizio Berardi: “Siamo stati allertati una settimana fa dall’Arpam marchigiana e abbiamo verificato, con gli agenti della polizia civile, che i lotti di merce “sospetta” non erano presenti negli esercizi sammarinesi'. Il latte per bambini, contaminato, non arrivera’ neppure in futuro, perché è stato sequestrato dal corpo forestale italiano anche presso i grossisti. 'Inoltre – conclude Berardi - l’azienda madre richiama le confezioni contaminate, di sua iniziativa”. Fino a ieri, però, oltreconfine si potevano acquistare, quindi il consiglio è quello di controllare in dispensa. Il latte da non consumare è quello contenuto nei prodotti della Nestlè che si chiamano: 'Mio', 'Mio Cereali' e 'Nidina 1' – con scadenza settembre 2006 – e 'Nidina 2' con scadenza maggio 2006. La vernice stampata all’esterno della confezione, filtra all’interno – come emerso dagli esami di laboratorio – e si dissolve nel latte. Non è dato a sapere se il latte diventi tossico o meno, ma lo stesso produttore di vernice, nelle norme di sicurezza per il suo maneggiamento, consiglia di assicurarsi “di lavorare in un’area pulita e ben ventilata; di evitare il contatto con la pelle e di utilizzare occiali protettivi per evitare l’irritazione degli occhi”.
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