Iniziate le celebrazioni per i 60 anni dell'Unione Europea, dalla firma dei Trattati di Roma. Nella capitale si sono ritrovati i presidenti dei Parlamenti degli Stati membri e del Parlamento europeo. A Montecitorio intervenuto anche Romano Prodi.
C'erano i rappresentanti dei Parlamenti dei Paesi fondatori che, insieme all'Italia, il 25 marzo 1957 sottoscrissero i Trattati di Roma: Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Olanda. Ma anche i presidenti dei Parlamenti dei Paesi aderenti all'Unione.
Una Unione che perde i pezzi, che appare debole, ma che nelle celebrazioni vuole essere rilanciata.
“Paradossale – ha detto Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati – in piena globalizzazione, prospettare oggi la disgregazione dell'Unione e il ritorno ad assetti istituzionali ottocenteschi”.
Un'Europa rimasta indietro rispetto a Stati Uniti e Cina, ha attaccato Romano Prodi, costretta a inseguire. Questa, ha aggiunto, non è un'Europa per i nostri figli.
Francesca Biliotti
Nel video gli interventi di Laura Boldrini presidente Camera dei Deputati, e Romano Prodi già presidente commissione europea
C'erano i rappresentanti dei Parlamenti dei Paesi fondatori che, insieme all'Italia, il 25 marzo 1957 sottoscrissero i Trattati di Roma: Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Olanda. Ma anche i presidenti dei Parlamenti dei Paesi aderenti all'Unione.
Una Unione che perde i pezzi, che appare debole, ma che nelle celebrazioni vuole essere rilanciata.
“Paradossale – ha detto Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati – in piena globalizzazione, prospettare oggi la disgregazione dell'Unione e il ritorno ad assetti istituzionali ottocenteschi”.
Un'Europa rimasta indietro rispetto a Stati Uniti e Cina, ha attaccato Romano Prodi, costretta a inseguire. Questa, ha aggiunto, non è un'Europa per i nostri figli.
Francesca Biliotti
Nel video gli interventi di Laura Boldrini presidente Camera dei Deputati, e Romano Prodi già presidente commissione europea
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