Adamo Raffaelli è un granitico uomo di queste terre: classe 1927 nato in campagna sulle colline di Coriano: è un ottantaduenne di ferro, con una salute invidiabile e una bella testa… sei lauree e svariati diplomi dal 1949 ad oggi; da stamani si può fregiare del nuovo titolo di dottore-farmacista dopo quello di ingegnere, architetto, letterato e filosofo, dottore in economia del turismo non senza una specializzazione in Scienze Religiose al “Marvelli” di Rimini, che gli avrebbe permesso l’insegnamento nelle scuole primarie dopo averlo visto già come docente in tecnica e in storia dell’arte negli istituiti del circondario.
Due muse ispiratrici nella sua lunga vita:la madre e una sorella suora di clausura in convento a Brescia, che lo ha subito chiamato al telefono per complimentarsi e pregare per lui, sperando che la settima laurea sia quella in Teologia, magari al Seminario di Covignano.
Due muse ispiratrici nella sua lunga vita:la madre e una sorella suora di clausura in convento a Brescia, che lo ha subito chiamato al telefono per complimentarsi e pregare per lui, sperando che la settima laurea sia quella in Teologia, magari al Seminario di Covignano.
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