I lavori cominceranno con il rifacimento del ponte che si trova sul confine di Stato. Lavori che cominceranno il prossimo 26 gennaio. Al momento dell’apertura del cantiere verrà chiusa la corsia in ingresso della superstrada e il traffico in entrata verrà deviato sull’altra corsia che quindi, per un tratto, diventerà a doppio senso. Tutto questo produrrà inevitabilmente dei disagi alla viabilità. Per ridurli al minimo il segretario di stato al territorio Giancarlo Venturini, ha incontrato venerdì scorso – insieme ai colleghi di governo Berardi e Arzilli – i vertici dell’azienda di produzione e dell’ufficio progettazione ed anche il responsabile della sicurezza del cantiere e i corpi di polizia. Obiettivo: individuare soluzioni di viabilità alternativa durante i lavori. Soluzioni che sono allo studio e che verranno presentate venerdì prossimo in un incontro già fissato, tra la stessa delegazione di Governo e i rappresentanti delle categorie economiche, Usc, Osla e Usot. L’intenzione è di trovare un’intesa concertata e soprattutto di non compromettere il transito, durante i periodi di maggiore afflusso per ragioni di turismo o shopping.
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