Per la crisi parlano i numeri. Un’altra sferzata al mondo del lavoro sammarinese. In questi primi mesi del 2011 sono 69 le aziende manifatturiere che hanno avviato le procedure di riduzione del personale, coinvolgendo oltre 200 lavoratori. Ma i tagli sono a tutto campo. Questa mattina è stato sottoscritto l’accordo di mobilità per 24 dipendenti della Viv Decoral di Galazzano, attiva da 30 anni nel settore meccanico. Ultimo atto anche all’Alfa Lum di Faetano. Dopo una lunga serie di cambi di proprietà, lo storico marchio di infissi in alluminio chiude i battenti e licenzia tutti i 42 dipendenti. Già avviato in Tribunale il concordato preventivo con i creditori. La Federazione Industria ha fissato per domani, l’assemblea con i lavoratori ed è in programma venerdì il primo incontro con il curatore del concordato. Sono 9 i licenziamenti all’Infoa di Dogana, società d’informatica che ha deciso la liquidazione volontaria. In questo caso è stato raggiunto un accordo di ricollocazione con la società Infass di Dogana, che prevede l’assunzione di 7 lavoratori. Dieci licenziamenti in due aziende. La Gimax di Acquaviva, azienda artigianale del settore elettrico, ha chiesto la mobilità per 5 dipendenti su 5. Mentre la Desart di Galazzano, che lavora la ceramica, ha chiesto 7 licenziamenti su 20 dipendenti. L’accordo di mobilità si è chiuso oggi con il salvataggio di 2 posti di lavoro e 5 licenziamenti.
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