Notte alle macchine da cucire. In nero. Secondo le testimonianze di alcuni residenti della zona di San Mauro Pascoli intorno ad un capannone c’era uno strano via vai ogni sera, dalle 23 in poi. Il buio inghiottiva cinesi che, alle dipendenze di un connazionale con regolare permesso e licenza, cucivano borse e pelletteria varia per delle aziende italiane. Dopo un mese di indagini, la polizia municipale e la questura di Forlì hanno trovato 9 persone, tra le quali c’è anche una minorenne di 16 anni, piegate sui tavoli a realizzare manifatture. 7 hanno regolare permesso di soggiorno, 2 invece sono senza documenti. Solo 3 sono regolari dipendenti della ditta, scatta quindi il lavoro nero per gli altri 6, aggravato dalla minore età di uno dei cinesi. Il titolare della ditta non era presente al momento dell’operazione. Le indagini stanno proseguendo.
Nel video l’intervista a Giovanni Neri, sostituto commissario.
Valentina Antonioli
Nel video l’intervista a Giovanni Neri, sostituto commissario.
Valentina Antonioli
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