La macchina della sicurezza ha un sistema capillare. Nei primi 3 mesi di quest'anno il Dipartimento di Prevenzione dell'Area Vasta 1 che comprende Pesaro Urbino e Fano ha già fatto oltre 100 controlli. Nel 2016 l'attività ha interessato 534 cantieri edili dopo il piano nazionale e regionale per l'edilizia, 246 attività che operano in agricoltura o attività ricettive. 193 ditte sono state controllate per attività di polizia giudiziaria dopo morti sul lavoro o malattie professionali. Sono 12 gli ispettori impiegati per questo lavoro di ricognizione. Una criticità segnalata sta nelle commesse all'ultimo minuto che le aziende non possono rifiutare e che determinano un surplus di lavoro che rende l'evento infortunistico più probabile. Il 50% degli infortuni avviene per inosservanza delle regole sulla sicurezza, l'altra metà per una cattiva condotta del dipendente. La maggiore incidenza è stimata per i quarantenni. Nelle Marche sono aumentati del 4,5% i casi di malattie professionali denunciate: 5175 i casi del 2015, 5400 nel 2016. Quasi duplicati gli esposti dei cittadini negli ultimi due anni. Nel video l'intervista a Giorgio Cappelli, Responsabile Medicina del Lavoro Area Vasta 1.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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