A causa del coronavirus Papa Francesco non ha presieduto la Via Crucis al Colosseo ma in una piazza San Pietro vuota ed illuminata dalle fiaccole e dalla croce. Al centro delle meditazioni il dolore e la speranza di tanti invisibili: sono state scritte tra gli altri da cinque persone detenute, da una famiglia vittima di un reato di omicidio, dalla figlia di un uomo condannato alla pena dell'ergastolo, da un'educatrice del carcere, da un magistrato di sorveglianza, da un agente di Polizia Penitenziaria e da un sacerdote accusato e poi assolto definitivamente. 14 le stazioni della via Crucis, in un itinerario segnato dalla luce della fiaccole, a richiamare la speranza nella solitudine delle croci di oggi.
Ricordiamo che domani alle 10, dalla Basilica del Santo, trasmetteremo in diretta la messa di Pasqua celebrata dal Vescovo di San Marino Montefeltro mons Andrea Turazzi