Sul recente dibattito circa la possibile depenalizzazione e legalizzazione della cannabis, intervengono San Patrignano e la Papa Giovanni XXIII. La prima per esprimere preoccupazione, “noi che da quasi 40 anni operiamo nel campo della tossicodipendenza – scrive – conosciamo benissimo i danni, estremamente gravi, provocati dall'uso di questa sostanza, soprattutto tra gli adolescenti”. Anche Giovanni Ramonda, responsabile generale della Papa Giovanni, commenta: “Ai giovani non diamo la droga ma esperienze positive, ad esempio rifinanziando il servizio civile”.
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