"La Chiesa e l’uomo all’inizio del terzo millennio" il tema della lezione tenuta da Monsignor Luigi Negri all’università libera “il Sorriso”, a conclusione dell’XI° anno accademico.
Nelle parole del Vescovo un messaggio di speranza alla crisi dei valori e alla banalizzazione dei rapporti tipici di quest’epoca. "Questa società - ha detto- è contrassegnata dall’assenza di responsabilità. Ma la chiesa sa che l’uomo è molto di più del male che fa. Il cuore dell’uomo è una grande domanda aperta: la domanda di Dio. L’Uomo del terzo millennio - ha spiegato Negri- è un uomo ammalato che vive una contraddizione profonda, il cui esito è la violenza".
Il messaggio di speranza è che l’uomo è sì malato, ma ha un grande bisogno di salute ed è nato per incontrare e vivere la verità. La Chiesa incontra quest’uomo perché ha una sua soluzione: la presenza di Cristo.
Nelle parole del Vescovo un messaggio di speranza alla crisi dei valori e alla banalizzazione dei rapporti tipici di quest’epoca. "Questa società - ha detto- è contrassegnata dall’assenza di responsabilità. Ma la chiesa sa che l’uomo è molto di più del male che fa. Il cuore dell’uomo è una grande domanda aperta: la domanda di Dio. L’Uomo del terzo millennio - ha spiegato Negri- è un uomo ammalato che vive una contraddizione profonda, il cui esito è la violenza".
Il messaggio di speranza è che l’uomo è sì malato, ma ha un grande bisogno di salute ed è nato per incontrare e vivere la verità. La Chiesa incontra quest’uomo perché ha una sua soluzione: la presenza di Cristo.
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