Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale speciale per il Libano, incaricato di giudicare i presunti colpevoli dell'omicidio dell'ex premier libanese Rafiq Hariri ucciso a Beirut nel 2005 e di altri crimini commessi dal 2004 al 2007, ha reso pubblico oggi l'atto di accusa presentato nei mesi scorsi dal procuratore canadese Daniel Bellemare e in forza del quale alla fine di giugno erano stati spiccati i mandati di arresto per quattro membri del movimento sciita Hezbollah. In un comunicato pubblicato dalla corte con sede in Olanda e presieduta dall'italiano Antonio Cassese, si legge che il Gip Daniel Fransen ha ritenuto sufficienti le prove fornite da Bellemare perchè si avvii il procedimento giudiziario. Il movimento libanese Hezbollah ha sempre respinto ogni accusa di esser coinvolto nei crimini sui cui indaga il Tsl.
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