“Libera Stampa, Libero Stato”: venerdì il convegno al Kursaal

Venerdì 3 maggio, a partire dalle 9.30, al centro congressi Kursaal sarà l'occasione per illustrare le linee guida della nuova legge in materia di informazione ed editoria, emerse dal confronto che il gruppo di lavoro indicato dalla Segreteria competente - composto da Francesco Morganti e Matteo Rossi – ha avuto con gli operatori del settore. Obiettivo: colmare una lacuna e dotare l'ordinamento sammarinese di una normativa in grado di regolamentare la professione giornalistica anche con contratti di lavoro specifici; a ciò si aggiunge una rivisitazione sull'editoria. Entro il 30 novembre la presentazione della legge. “L'Informazione deve poter essere un potere autonomo al pari degli altri poteri, ma nel pieno rispetto delle regole” – ricorda il Segretario Fiorini. Per il responsabile della Cultura, Morganti occorre spingere sulla formazione per una maggiore livello di professionalità degli operatori. “La volontà – anticipa Belluzzi – è infatti quella di istituire in futuro una scuola di giornalismo all'interno dell'università”. Al convegno interverranno nomi noti del giornalismo italiano tra cui Andrea Pancani, Massimo Caviglia, Padre Ciro Benedettini, vice direttore della sala stampa vaticana. Si parlerà del modello legislativo islandese, cosiddetto “anti-bavaglio”, con l'Ambasciatore in Islanda Antonella Benedettini in videoconferenza. Seguirà una tavola rotonda sui percorsi da seguire fra i Segretari di Stato coinvolti nel progetto, il direttore della San Marino RTV Carlo Romeo, il direttore dell'agenzia DIRE Nico Perrone e Gianni Merlo, presidente dell'Associazione Internazionale Stampa Sportiva. Scelta che ha suscitato l'appunto del collega de L'Informazione, Antonio Fabbri rivolto all'organizzazione, per non aver allargato la discussione a coloro cui la legge è propriamente rivolta, giornalisti ed altri editori occupati a San Marino. “In realtà – garantisce Matteo Rossi – ci sarà spazio per tutti coloro che vorranno intervenire”. Nel video l'intervista a Iro Belluzzi, Segretario di Stato Lavoro e Informazione

Silvia Pelliccioni