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Libertà di stampa: "Difenderla con determinazione"

di Monica Fabbri
3 mag 2024

Libertà di stampa: “pilastro imprescindibile e fondamenta di ogni democrazia”. I Capitani Reggenti Alessandro Rossi e Milena Gasperoni ne rimarcano il valore “essenziale alla costruzione di una società libera e democratica”. Pongono l'accento sul pluralismo, “elemento del patrimonio giuridico dell'umanità in generale” ma anche sulla consapevolezza del ruolo strategico svolto dalla stampa, “che deve tradursi in un impegno costante e responsabile per garantire un’informazione seria, veritiera e imparziale”.

Il pensiero poi va a quanti, “troppi”, “hanno messo e mettono a repentaglio la propria libertà, vittime di conflitti armati, di regimi autoritari, terrorismo, fanatismo e ideologie intolleranti”. Questa ricorrenza, cui anche San Marino aderisce, rappresenta per la Reggenza anche l’opportunità di riflettere sull'osservanza del Codice Deontologico.

I Capi di Stato sottolineano il ruolo fondamentale della Consulta e dell'Autorità Garante per l'Informazione, “affinché il fine ultimo dell’attività giornalistica sia sempre quello di ricercare la verità, trattando la notizia nel modo più serio ed oggettivo possibile e contrastando la disinformazione”. La professione sta mutando, così come i nuovi media: “diviene quindi fondamentale tutelare il cittadino attraverso verifica delle fonti e una rafforzata adesione ai principi deontologici della professione”.

“La libertà di stampa – commenta il Segretario con delega all'Informazione Teodoro Lonfernini - è essenziale per una società democratica come la nostra, in quanto aiuta a promuovere trasparenza, responsabilità e dibattito pubblico. Dobbiamo difenderla con determinazione e impegno, garantendo che i giornalisti possano svolgere il loro lavoro senza timori né interferenze”. L’Usgi ricorda chi ha perso la vita nelle zone di conflitto, da Gaza all’Ucraina a tutte le parti del mondo dove imperversano guerre o dove la libertà di espressione è oppressa da regimi totalitari e autocratici. Ed è proprio ai giornalisti palestinesi che l'Unesco assegna il premio mondiale per la libertà di stampa.





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