Continua in Libia la caccia a Gheddafi che è riuscito ancora una volta a evitare la cattura e a lanciare un messaggio contro Francia ed Italia, invitando i suoi a resistere. Intanto, secondo fonti dell'Eliseo vicine al presidente Sarkozy, il colonnello libico, finora introvabile, sarebbe stato localizzato a Sirte, la sua città natale, ormai uno dei pochi bastioni di resistenza del regime. L'informazione è avvalorata dalla concentrazione nella zona di attacchi della Nato. Intanto il ministro degli esteri Frattini rivela di avere le prove di "ordini" impartiti dal rais per "trasformare Lampedusa in un inferno". Frattini svela anche il piano del governo libico di "mascherare cadaveri militari con abiti civili per far ricadere la colpa sulla Nato".
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